SHOCK WITHDRAWAL – “Shock Withdrawal” (EP)
(Selfmadegod Records) Le note stampa fornite dalla Selfmadegod dicono che «SHOCK WITHDRAWAL, make extreme music for extreme times». Senz’altro vero! Gli estremisti statunitensi suonano (altro…)
(Selfmadegod Records) Le note stampa fornite dalla Selfmadegod dicono che «SHOCK WITHDRAWAL, make extreme music for extreme times». Senz’altro vero! Gli estremisti statunitensi suonano (altro…)
(Massacre Records) Ventidue anni di attività per la melodic death metal band del Canton Ticino con il sesto album “Screaming Eyes”. Soulline padroneggiano bene la materia sonora. I brani (altro…)
(Black Widow Records) Quei diavolacci dell’italiana Black Widow Records segnano un punto favoloso! Con questa release, dentro questi tre quarti d’ora, mettono insieme tre entità tanto diametralmente opposte quando assurdamente vicine, creando un oggetto favoloso, una release per intenditori, per amanti della vera musica, senza tristi pregiudizi, senza restrizioni di genere. (altro…)
(autoprodotto) Il terzo lavoro del duo sloveno Snøgg, conferma quello stato di alterazione mentale già palesemente evidente con il precedente “Ritual of the Sun” (recensione qui). (altro…)
(AFM Records) Inizialmente i Serious Black sembravano essere un nuovo caso Masterplan: ex membri di Helloween, Blind Guardian e altre realtà power teutoniche, tutti uniti a spremersi le meningi ed uscire dagli schemi commerciali delle etichette più blasonate, con l’obiettivo di creare un lavoro di qualità. (altro…)
(Vertigo Records) Per una band che è ha tenuto uno dei tour d’addio ad oltre 40 anni di carriera, per poi ritrattare e continuare senza sosta, celebrando pure il 50° con un altro tour, deve essere veramente dura mollare. Ed infatti la band di Rudolf Schenker non si ferma mai, tanto che “Return to Forever” del 2015 metteva ben in chiaro che lo scorpione voleva ancora mordere, senza sosta, senza pietà. (altro…)
(Soulseller Records) Formazione spagnola in giro da almeno sei anni e con qualche piccola pubblicazione alle spalle, la quale ora sforna il primo album. “From Beyond the Burial Mind” è puro death metal vecchia scuola con forti (altro…)
(Sneakout Records & Burning Minds Music Group) Potenti, rumorosi, melodici e casinisti! Tornano i Simple Lies con il terzo disco, un lavoro che sembra essere il punto di arrivo di oltre un decennio di carriera, due album precedenti ed una infinità di concerti anche di spalla di nomi ‘che contano’, Skid Row, Wednesday 13 e Girlschool tra questi. (altro…)
(Mighty Music) Se la sono presa comodi i folk metallers danesi Svartsot, anche se negli ultimi sette anni -risale infatti al 2015 il precedente lavoro “Vældet”- si sono sempre dati da fare con una intensa attività live, culminata con il 70000 Tons Of Metal del 2019. (altro…)
(Helter Skelter / Regain Records) Il vero underground sa celare le perle più preziose, con avidità, con malizia. Gli argentini Serpent Cobra sono un esempio perfetto di cosa ci sia dietro la cortina della visibilità, del mainstream… (altro…)
(Season Of Mist) Esiste il termine one-man band ma nel caso di Sylvaine, ovvero Kathrine Shepard, si potrebbe parlare di one-woman band, nonostante la musicista si faccia accompagnare per questo album dalla batteria suonata da Dorian Mansiaux. Sylvaine fonde elettronica, rock, folk, metal nelle loro accezioni malinconiche quanto (altro…)
(Nadir Music) Ammetto di non avere mai sentito parlare prima d’ora di Septem, formazione spezzina giunta ora al terzo album. Una mancanza la mia, che ho deciso di colmare dopo l’ascolto l’ultima fatica del quintetto ligure, questo “Pseudonica”, album che ha fatto subito breccia in me e, ne sono certo, che non mancherà di entusiasmare qualsiasi amante del metal classico. (altro…)
(InsideOut Music) Ci sono due modi complementari per affrontare la musica di Arjen Lucassen. Il primo, quello facile, consiste nell’ignorare ogni retroscena e godersi solo la musica… la quale è sempre di pregiata fattura, sempre grandiosa, ricca di artisti fenomenali… qualsiasi sia la manifestazione delle molteplici personalità artistiche che Arjen mette in scena, ovvero Star One, Ayreon, Guilt Machine… o il suo progetto ‘solista’… quello dove lui diventa Mr.L. (altro…)
(Wanikiya Record) Secondo full length per The Steel, formazione napoletana precedentemente conosciuta come Wizard, moniker sotto il quale ha inciso due album ed un EP. (altro…)
(Napalm Records) Intimo, delicato ed infinitamente profondo il secondo album dei Silent Skies, il progetto di Tom S. Englund, frontman degli Evergrey e del pianista di formazione classica Vikram Shankar, anche tastierista di Redemption e Threads of Fate. (altro…)
(Svart Records) Con la strana e quasi asettica voce di Noora, giungono al quinto album i finlandesi Seremonia, i quali si perfezionano, si intensificano… diventano tanto più contorti quanto più pungenti che ma. (altro…)
(Silver Lining Music) No, davvero… che senso ha scrivere qualcosa per i Saxon? “Carpe Diem”? Cogli l’attimo? Che diavolo di attimo puoi mai cogliere dopo quarantaquattro anni con questo moniker (ma siamo oltre i cinquanta se consideriamo le prime incarnazioni sotto le bandiere di Blue Condition, poi SOB ed infine Son of a Bitch)? (altro…)
(Helter Skelter / Regain Records) La cult band argentina Sahara ha pubblicato due buoni album in passato (nel 2017 e 2018), per poi finire con lo scioglimento nel 2019. (altro…)
(Drakkar Entertainment) Lezione di storia tedesca! I bavaresi Silverlane esistono dal 2005 (in verità dal 1996, si chiamavano The Rising Force) e hanno dato alla luce due soli album, “My Inner Demon” del 2009 e “Above the Others” l’anno seguente. (altro…)
(Antiq) La Francia non è nuova a generi estremi che seguono comunque un percorso diverso, personale. Solitamente nell’ambito del black le tendenze sono quelle caratteristiche eccentriche, inospitali, sulfuree (basti pensare a bands quali Regarde Les Hommes Tomber, Cepheide Hegemon, Blurr Thrower, Les Chants De Nihil O Pensées Nocturnes)… (altro…)
(Ad Noctem Records) Duo toscano inizialmente dedicatosi alle cover, ora i Sinister Ghost rappresentano un progetto indipendente, che vive di musica propria, senza comunque negare le proprie origini e le proprie fonti di ispirazione. (altro…)
(Hammerheart Records) Nonostante il loro debutto sulla lunga durata risalga al 2016 (“Burial Dimensions”), questa band di Uppsala, in Svezia, è in circolazione da oltre trent’anni, essendosi formata nel 1990, oggi una delle band death svedesi più vecchie ancora in circolazione. (altro…)
(Atomic Fire Records/Warner) Dopo aver superato la prova live del set acustico nel 2016 prima, e nel 2019 poi, i finlandesi Sonata Arctica decidono di andare al livello successivo e riregistrare una manciata di brani, rigorosamente estratti dalla farcita discografia (oltre 10 album), in versione acustica… (altro…)
(Argonauta Records) Se escludiamo un EP di pochi mesi fa, questo è il debutto per i tedeschi Sunczar, autori di un doom roccioso e imponente, che solo a tratti vira nello stoner vero e proprio, prediligendo invece tempi decisamente più movimentati e riff più ‘allegri’ rispetto allo stoner puro. (altro…)
(Massacre Records) Il settimo album dei Schawarzer Engel era previsto per l’autunno del 2020, invece esce il 7 gennaio del 2022. Massacre Records e la band si ritrovano a spostare tutto a causa della situazione pandemica che sta condizionando il mondo. Il quartetto gothic-dark metal genera un lavoro accattivante quanto in linea (altro…)
(MDD Records) I Samael sono una delle metal band più celebri nate in Svizzera e hanno scritto il loro nome in quel filone del genere che ha visto a partire (altro…)
(Purity Through Fire) Terzo appuntamento con il male, grazie ai diabolici finlandesi Sacrificium Carmen! Questo decennio abbondante di attività è stato testimone della devozione verso gli inferi di “Ikuisen Tulen Kammiossa” del 2016 (qui) seguita dalla consacrazione al vero satanismo finnico di “Hermetica” del 2018 (qui). (altro…)
(Silent Pendulum Records) Da sempre il nome di questo gruppo è sinonimo di qualità e poliedricità in ambito musicale. Definirlo un gruppo ‘black’ è davvero molto riduttivo. Si riconoscono infatti reminiscenze postrock, avantgarde black, post black… insomma, post tutto! (altro…)
(From The Vaults) La Grecia ne ha partorite di band capaci di toccare l’oscurità e metterla in musica. Questi figli della nazione ellenica, i Serpent Lord, sono al secondo album nel quale l’heavy metal viene ricoperto da una matrice (altro…)
(Sentient Ruin Laboratories) Oscura, pericolosa e straniante realtà musicale che vede Jessi Nihil muovere i fili di ogni aspetto che concerne la creatura Somnolent. Eccetto le voci curate da MA. Somnolent con “The Infernal Expanse” discende negli abissi e scatena infernali e sconosciute creature, per edificare (altro…)
(Comatose Music) Nuova, eccentrica, folle, sanguinolenta proposta della Comatose Records. Una formazione statunitense quella dei Stabbing, la quale esibisce quattro componenti e nello specifico Bridget Lynch alla voce (altro…)
(Avantgarde Music) Lo scozzese Tony Dunn (Falloch, Cnoc An Tursa, Saor) ci ha messo un po’ per arrivare alla sua propria dimensione artistica: per anni ha militato in tutte le altre band, suonando e cantando ‘le canzoni degli altri’… senza poter mai dar sbocco alla sua personale creatività; (altro…)
(AFM Records) Ci sono due fattori essenziali che compongono la Neue Deutsche Härte: il primo è quello secondo il quale questa musica sembra suonare sempre un po’ tutta uguale, almeno per gli ascoltatori che non sono di lingua madre… spesso limitando l’identificabilità delle singole band; l’altro fattore? (altro…)