SKULL FIST – “Paid In Full”
(Atomic Fire Records) Il ritorno della heavy metal band canadese Skull Fist, dopo quattro anni dal precedente album “Way of the Road”. Un ritorno granitico, in grande stile, quello dell’heavy metal della tradizione. Non necessariamente (altro…)
(Inverse Records) Terzo lavoro per questa band finlandese con un moniker difficilmente memorizzabile (tradotto, approssimativamente, significa: ‘la cosa della quale non si parla’). Il loro efficace e dichiarato melodic death/black è sempre più diretto al black, sempre incalzante e travolgente, anche capace di offrire arrangiamenti ricercati, come si sente sulla poco pacifica “Jättiläisten olkapäiltä”.
(Emanzipation Productions) In questo 2022 Paul Speckmann compirà 59 e a sentirlo ancora così sicuro di se e padrone della propria creatività è rinfrancante. Nel 2022 e dunque dopo gli eterni
(Selfmadegod Records) Folle, assurdo, nichilista, apocalittico duo canadese che pubblica il suo primo full length a cinque anni dalla sua nascita e dopo un paio di EP e demo. Già 
(Metal Blade Records) I Satan di Newcastle, menti ispirate della NWOBHM, hanno pubblicato pochi lavori in studio, solo sei. Considerando che nascono nel 1979, i Satan si sono sciolti più volte e hanno anche 

(autoproduzione) L’album “The Perfect Soundtrack For The End Of The World” è un intelligente fusione di pop, elettronica e rock-metal. La canzone “Enemy” è un manifesto di quanto scritto, un esempio, una prova lampante di questo fondere anime diverse eppure capaci di essere sospinte fino a un piano comune 

(Time To Kill Records) Diciotto anni infuocati quelli dei Straight Opposition, con la loro perenne denuncia ai capitalisti che opprimono i deboli per svuotarli di umanità piegandoli ai propri interessi corporativi. L’hardcore di Strasight Opposition è da sempre denuncia, rabbiosa
(Selfmadegod Records) Le note stampa fornite dalla Selfmadegod dicono che «SHOCK WITHDRAWAL, make extreme music for extreme times». Senz’altro vero! Gli estremisti statunitensi suonano
(Massacre Records) Ventidue anni di attività per la melodic death metal band del Canton Ticino con il sesto album “Screaming Eyes”. Soulline padroneggiano bene la materia sonora. I brani 
(autoprodotto) Il terzo lavoro del duo sloveno Snøgg, conferma quello stato di alterazione mentale già palesemente evidente con il precedente “Ritual of the Sun” (
(AFM Records) Inizialmente i Serious Black sembravano essere un nuovo caso Masterplan: ex membri di Helloween, Blind Guardian e altre realtà power teutoniche, tutti uniti a spremersi le meningi ed uscire dagli schemi commerciali delle etichette più blasonate, con l’obiettivo di creare un lavoro di qualità. 
(Soulseller Records) Formazione spagnola in giro da almeno sei anni e con qualche piccola pubblicazione alle spalle, la quale ora sforna il primo album. “From Beyond the Burial Mind” è puro death metal vecchia scuola con forti 


(Season Of Mist) Esiste il termine one-man band ma nel caso di Sylvaine, ovvero Kathrine Shepard, si potrebbe parlare di one-woman band, nonostante la musicista si faccia accompagnare per questo album dalla batteria suonata da Dorian Mansiaux. Sylvaine fonde elettronica, rock, folk, metal nelle loro accezioni malinconiche quanto
(Nadir Music) Ammetto di non avere mai sentito parlare prima d’ora di Septem, formazione spezzina giunta ora al terzo album. Una mancanza la mia, che ho deciso di colmare dopo l’ascolto l’ultima fatica del quintetto ligure, questo “Pseudonica”, album che ha fatto subito breccia in me e, ne sono certo, che non mancherà di entusiasmare qualsiasi amante del metal classico. 








(Ad Noctem Records) Duo toscano inizialmente dedicatosi alle cover, ora i Sinister Ghost rappresentano un progetto indipendente, che vive di musica propria, senza comunque negare le proprie origini e le proprie fonti di ispirazione.