ILLUM ADORA – “Miasma of a Damned Soul” (EP)
(Folter Records / Alive) Il duo di Coblenza negli ultimi due anni ha pubblicato due EP, uno split e il secondo album. Prima ancora diverse pubblicazioni minori. Hurricane Hellfukker, voce e fondatore di questo progetto black metal, ex-Zarathustra/Cruel Force e (altro…)
(Iron Bonehead Productions) Cinque tracce, di cui una supera abbondantemente gli undici minuti, vanno a comporre il secondo album dei tedeschi Furis Ignis, a distanza ravvicinata dal precedente lavoro, targato sempre 2022.
(Iron Bonehead Productions) Black brutal in pieno stile americano, niente di più, niente di meno.
(Folter Records) Una lunghissima ed epica intro apre al secondo album degli svizzeri Malphas, seguita da otto bombe sonore.. in pieno stile Watain. 


(darkTunes Music Group) Sono due le voci femminili che capitalizzano il cantato dei Octo Crura. Un particolare che rompe le abitudini in fatto di cantato nell’ambito del metal. La band italiana possiede un sound tellurico, imbastito con groove metal, l’ausilio di 

(Napalm Records) La parabola degli scozzesi Alestorm si può riconoscere dal contenuto delle copertine dei loro sette album: inizialmente piuttosto serie e cupe, poi con il tempo si sono ridimensionate nelle tematiche, fino a culminare nella cover della loro ultima fatica “Seventh Rum of a Seventh Rum”. 

(Osmose Productions) Da qualche parte a San Pietroburgo, qualcuno scrive e suona la propria musica da solo. È la scintilla, la one man band che poi diverrà una vera e propria band dal nome Veter Daemonaz. “Muse Of The Damned” è il primo album dopo una serie di pubblicazioni minori e trova ospitalità nell’attenta e da sempre devota al
(Purity Through Fire) È Leviathan il titolare del progetto Written In Torment. Già presente in Morte Lune, Omnicide e altri, il polistrumentista inglese sigla il quarto album come Written In Torment, tirandosi dietro il chitarrista solista e tastierista Prometheus e il batterista Storm
(High Roller Records) Pare proprio che il nome della band derivi dal noto film “Ghostbusters II”, precisamente dal personaggio di Vigo Von Homburg Deutschendorf detto ‘Gozer il Gozeriano’. La band teutonica cinque album in otto anni mostrandosi solida e con una 


(Debemur Morti Productions) Vindsval con la sua creatura Blut Aus Nord ha sempre sperimentato ed è stato anche capace di ritornare indietro sui suoi passi. Dal black metal al post black metal e via verso orizzonti nuovi o riprendendo stili messi momentaneamente da parte. Il tutto ha tratteggiato una discografia che
(Soulseller Records) Secondo album pubblicato, ancora una volta, dalla Soulseller Records per questa nascente creatura belga della fauna black metal. Il primo album è stato “Nihil”
(Massacre Records) Debaucherry sono ormai tante cose. La band fondata e gestita dal tedesco Thomas Gurrath è diventata sempre più intraprendente e abile nell’intrattenere, soprattutto dal vivo. Un’iconografia di sangue fatta con mostri, motociclette, moteseghe in azione, donne procaci che saltano tra dominazione e altro, il tutto
(Chaos Records) Concepción è una delle città più graziose del Cile e si affaccia sulla foce del fiume Bio Bio, il quale si butta nell’Oceano Pacifico. In un posto così incantevole, salta fuori una delle aberrazioni death metal più chiassose del Sud America. I Mortify sono al secondo album e 
(Transcending Obscurity Records) Sono passati quasi tre anni dall’ultimo lavoro inciso dai Paganizer, il grande “The Tower of the Morbid” (
(Massacre Records) Sono passati nove anni dal sesto album “The Sinister Supremacy”, per il quale la band aveva impiegato cinque anni per pubblicarlo a seguito del precedente “Demonic Art”. Il
(The House Of What You See) Difficile inquadrare il terzo lavoro di questo Gruppo, che viene direttamente dal cuore dell’Europa per mostrarci cosa sia l’aggressività messa in musica.
(Season of Mist) La Season Of Mist crede molto in Andy Marshall e il suo progetto Saor. Due anni fa le ristampe del debut album “Roots” e di “Aura” da parte dell’etichetta ed ora invece la pubblicazione del quinto album 
(Soulseller Records) Impiegano otto anni i Khold a pubblicare un nuovo album. Un lasso di tempo enorme che non ha tuttavia scalfito l’identità della band sul piano della composizione. “Svartsyn” mette infatti al centro del tutto i riff delle chitarre e pur riconoscendo il giusto valore alle 



(UNFD) Sono tanti i motivi trattati nei testi di “Stargazer”, i quali vertono principalmente sul dolore, la perdita, il sesso, l’assuefazione. Sarà forse questo il motivo per il quale “Stargazer” è un album che si apre a più atmosfere e modi di suonare e interpretare sia i testi che